Esonero+contributi+per+i+datori+di+lavoro%3A+cosa+fare+per+ottenerlo
081it
/2022/12/07/esonero-contributi-datori-lavoro-cosa-fare-ottenerlo/amp/
Economia

Esonero contributi per i datori di lavoro: cosa fare per ottenerlo

Spunta in queste ore l’esonero contributi per i datori di lavoro. Ecco come potranno ottenerlo tutti coloro che soddisfano i requisiti. 

Il Governo ha predisposto l’esonero contributi per tutti i datori di lavoro. Ottenerlo è semplicissimo: di seguito il metodo per tutti i datori di lavoro che potranno richiederlo.

Il metodo per richiedere l’esonero (Via Facebook)

Sul sito del Ministero del Lavoro è spuntata una notizia importantissima. Infatti l’articolo 5 della legge 5 novembre 2021, n. 162 ha previsto, a decorrere dall’anno 2022 e nel limite di 50 milioni di euro annui. Stiamo parlando di un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali per i datori di lavoro del settore privato che conseguano la certificazione della parità di genere.

I datori di lavoro quindi dovranno testimoniare il loro impegno concreto per la riduzione delle disparità di genere. Ad adottare il decreto ci ha pensato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri per le Pari Opportunità e la Famiglia e dell’Economia e delle Finanze lo scorso 20 ottobre 2022. Sono diverse le precisazioni che si fanno all’interno del decreto: quali sono.

Esonero contributi per i datori di lavoro: il decreto

L’ultimo decreto del Governo (Via Screenshot)

Come abbiamo anticipato il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con i Ministri per le Pari Opportunità e la Famiglia e dell’Economia e delle Finanze è stato adottato lo scorso 20 ottobre 2022. Questo decreto di attuazione definisce  criteri e modalità di concessione di tali esoneri, per i quali occorrerà presentare apposita domanda all’INPS. Secondo le istituzioni le modalità ben presto saranno rese note sul sito ufficiale dell’Istituto.

LEGGI ANCHE: RdC, ad alcuni verrà tolto all’inizio del 2023 | Mazzata post natalizia

Il provvedimento infatti prevede, in attuazione dell’articolo 1, comma 138, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, ulteriori interventi finalizzati alla promozione della parità salariale di genere e della partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Ad attuarli dovrebbe essere il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) e in accordo con il Dipartimento per le Pari Opportunità. Proprio quest’ultimo organo dovrebbe assicurare la coerenza rispetto al Piano strategico nazionale per la parità di genere.

Loris Porciello

Recent Posts

Bonus raccolta differenziata: cos’è, come funziona e a chi spetta

Il nuovo bonus che prevede l'erogazione di un importo per la raccolta differenziata spetta a…

1 anno ago

Auguri di Buon Anno, le frasi più belle da inviare su Whatsapp (e non solo)

Siamo giunti all'ultimo giorno dell'anno e spesso la tecnologia, con servizi come WhatsApp, può darci…

1 anno ago

Matia Bazar, com’è morto lo storico ex tastierista Mauro Sabbione

Tra i diversi volti che si sono alternati nei Matia Bazar, è rimasto sicuramente alla…

1 anno ago

Cosa fa oggi Sandy Marton: vita privata e carriera del divo degli anni ’80

Ha fatto ballare con le sue hit musicali diventando una star degli anni '80 e…

1 anno ago

Roberto Bolle, chi è il fidanzato Daniel Lee: tutto su di lui

Roberto Bolle è certamente uno dei ballerini italiani più famosi al mondo. In pochi conoscono…

1 anno ago

Papa Benedetto XVI, 13 curiosità davvero inimmaginabili su Ratzinger

In molti ricorderanno Papa Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger. Infatti lui è il primo…

1 anno ago