Se a colazione mangi cornetto e cappuccino forse è il caso di smettere

Il cappuccino a colazione fa male a moltissime persone, eppure spesso non ce ne rendiamo conto. I disturbi che comporta spesso sono lievi, quindi vengono sottovalutati.

Il problema è che alcune persone possono manifestare disturbi anche più gravi che, però, non collegano direttamente al consumo di latte schiumato e caffè.

Il problema nasce dal fatto che il cappuccino si prepara a partire da latte intero (quindi grasso), caffè (acido), zucchero (che alimenta la fermentazione, quindi lo sviluppo di aria nello stomaco) e … aria!

La combinazione di tutti questi ingredienti è assolutamente “letale” per il nostro sistema digerente perché la combinazione di alimenti così differenti tra loro rallenta moltissimo il processo digestivo.

Inoltre aggiungere alimenti complessi e ricchi di ulteriori grassi peggiora le cose. Ne deriva quindi che il classico cornetto di pasta sfoglia o altri prodotti da forno dolci a base di burro e farciti di crema non sono esattamente l’ideale.

Il cappuccino a colazione fa male: i disturbi principali

Il principale inconveniente quando si beve un cappuccino è la formazione di aria nello stomaco e nell’intestino. Se ti senti più gonfio dopo la colazione, hai bisogno di ruttare o di emettere aria dall’intestino, significa che non sei riuscito a digerire il cappuccino.

La digestione di cappuccino e cornetto può prendere anche tre ore, quindi risulta molto più lenta della digestione di cibi più leggeri. Questo può provocare sonnolenza e la sensazione che la colazione non ci abbia svegliati ma ci abbia fatto sentire addirittura più stanchi di prima.

Una digestione molto lenta può derivare anche dalla progressiva incapacità di digerire il latte che sviluppiamo da adulti, quindi più si va avanti con l’età più il latte risulterà meno digeribile.

Colite e sindrome da colon irritabile (qui abbiamo parlato delle sue cause profonde e di cose fare quando non si guarisce) sono altre due conseguenze dirette della cattiva digestione dovuta al cappuccino.

Se proprio non si vuole rinunciare al cappuccino a colazione si possono prendere diverse precauzioni:

• Chiedere un cappuccino con latte vegetale al posto di quello vaccino

Il latte di soia, di mandorle o di riso è molto più digeribile del latte vaccino perché non contiene lattosio. Risulta inoltre piuttosto dolce: potremo quindi evitare di aggiungere zucchero.

• Preferire il latte macchiato, quindi senza schiuma o con poca schiuma

La schiuma del cappuccino si forma perché il barista ingloba molta aria all’interno del latte. Se si soffre di meteorismo o si è spesso molto gonfi dopo il cappuccino è meglio evitare di immettere altra aria nello stomaco.

• Evitare assolutamente succhi di frutta

I menu offerti dai bar spesso comprendono un cappuccino e un succo di frutta: berli assieme è una pessima idea a causa del “conflitto” tra l’acidità della frutta e il grasso del latte e il bruciore di stomaco sarà assicurato!