Reddito di Cittadinanza, c’è un nuovo modulo per fare domanda: le novità

Per il Reddito di Cittadinanza è spuntato fuori un nuovo modulo per fare domanda. Scopriamo tutti i dettagli su come richiedere il sussidio.

Tutti coloro che vorranno richiedere il Reddito di Cittadinanza dovranno compilare un nuovo modulo. Sul sito dell’Inps infatti sono uscite tutte le informazioni a riguardo e quali sono ai nuovi parametri richiesti ai cittadini.

Reddito di Cittadinza
Tutti i dettagli riguardanti il nuovo modulo (via Ansa Foto)

In queste settimane l’Inps ha aggiornato il modulo per fare domanda del Reddito di Cittadinanza, proprio in base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022. Infatti il Governo ha voluto semplificare le modalità di compilazione del Quadro F relativo alle condizioni per beneficiare del sussidio. L’ultima Legge di Bilancio ha avuto come obiettivo quello di modificare e regole in materia di controlli circa la presenza di condanne che fanno scattare la revoca del Reddito di cittadinanza.

Nel mirino sono finiti i reati individuati dal comma 3, articolo 7 del decreto legge n. 4/2019. Dopo le modifiche relative alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro introdotte a luglio, ora l’Inps recepisce le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022 e apporta modifiche alla compilazione del quadro F. Se quindi si sono commessi questi reati, il comunicato ribadisce: “ consegue di diritto l’immediata revoca del beneficio con efficacia retroattiva e il beneficiario è tenuto alla restituzione di quanto indebitamente percepito“.

Reddito di Cittadinanza, semplificato il quadro F: quando scatta la revoca

Reddito di cittadinanza
Quando può essere revocato il sussidio (Via Ansa Foto)

Quindi chiunque abbia compiuto i reati presenti nel Quadro F sarà obbligato a restituire la somma ricevuta, ma soprattutto gli sarà revocato il reddito di cittadinanza. Sulla nota dell’istituto si legge: “La revoca è disposta dall’INPS ai sensi del comma 10. Il beneficio non può essere nuovamente richiesto prima che siano decorsi dieci anni dalla condanna“. Dopo le modifiche del mese di luglio, ora l’Inps recepisce le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2022 e apporta modifiche alla compilazione del quadro F.

LEGGI ANCHE >>> Spendere meno in bolletta, nessuno lo fa ma tutti potrebbero

L’obiettivo però non è altro che quello di semplificare la compilazione della domanda Inps per il Rdc, modificando quindi la sezione relativa alle dichiarazioni sulle misure cautelari e sulle condanne per i reati individuati dalla normativa di riferimento. Lente d’ingrandimento soprattutto sulle condanne per i reati individuati dalla normativa di riferimento. In particolare sono stati separati i dati del richiedente rispetto a quelli del nucleo familiare. A riportare il tutto ci ha pensato il messaggio n. 3684 del 7 ottobre 2022.

L’Inps specifica che il controllo automatizzato sulla presenza di condanne con sentenza passata in giudicato da meno di dieci anni è effettuato su tutti i richiedenti. Tutto ciò avverrà tramite il Casellario centrale del Ministero della Giustizia. Per trovare il modulo bisognerà andare nella sezione “Richiedi o accedi” sul sito ufficiale del RdC o in alternativa andare sul sito dell’Inps nella sezione “prestazioni-servizi – Rdc e Pdc”.

Impostazioni privacy