I comportamenti sbagliati dei genitori finiscono per ripercuotersi sulla salute mentale e sulla felicità dei figli.
Ovviamente nessun genitore vorrebbe mai causare sofferenza psicologica o addirittura infelicità al proprio bambino, ma spesso non ci accorgiamo di stare sbagliando.
Uno dei grandi problemi in merito all’educazione dei figli è che alcuni comportamenti dei genitori sono considerati normali e addirittura positivi ma non è così.
Le moderne attuali conoscenze educative e psicologiche ci dimostrano che ci sono errori da non compiere assolutamente. Il motivo è che un atteggiamento negativo da parte dei genitori può causare traumi che possono durare fino all’età adulta e, per questo motivo, possono peggiorare moltissimo la qualità della vita di un bambino.
Quali sono i comportamenti sbagliati che da genitori dovremmo sempre evitare?
1 – IDENTIFICARCI CON IL BAMBINO
Uno degli errori più comuni tra i genitori di oggi è identificarsi completamente con il proprio figlio, quasi arrivando a confondere le due identità.
Se il bambino viene sgridato o criticato a scuola i genitori tendono a prendere la questione come un’offesa personale, come una critica alla loro capacità di educare il proprio figlio.
Se un genitore aveva il sogno di praticare uno sport, il bambino viene spinto a praticare quello stesso sport anche se non lo vuole, perché il genitore desidera vivere attraverso il figlio le esperienze che gli sono state negate.
Il rapporto educativo si basa sulla distanza: il bambino deve apprendere da noi, non deve sentirsi “inglobato” da noi e dal nostro modo di fare, altrimenti non riuscirà a definire la sua identità e vivrà moltissimo stress durante l’infanzia.
2 – FARE CONFRONTI CONTINUI
Tutti i genitori vorrebbero avere figli bravi, brillanti e vincenti. Il problema è che fin troppo spesso i genitori delusi finiscono per fare confronti con altri bambini.
Non ci sarebbe niente di male se si trattasse di confronti sporadici, portati come esempi. Se invece i confronti sono continui e martellanti si possono verificare due scenari: o il bambino finirà per sentirsi sempre inferiore rispetto a qualcuno di più bravo oppure il bambino finirà per sentirsi assolutamente superiore rispetto agli altri bambini, cominciando a trattarli in maniera crudele.
Uno dei compiti più importanti e difficili dell’essere genitori consiste nel crescere ogni bambino con le sue unicità e come un individuo a sé, senza farlo necessariamente assomigliare (o non assomigliare) a qualcun altro.
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3 – ESSERE INCOERENTI
I bambini imparano dall’esempio, non dagli ordini che ricevono dai genitori. Se un genitore proibisce l’uso del telefono a tavola, ma è il primo a utilizzarlo costantemente, il bambino non rispetterà l’ordine ricevuto, perché avrà imparato che c’è sempre la possibilità di aggirare le regole.
Questo significa che i genitori devono sempre rispettare le regole di comportamento che vogliono che i figli seguano, quindi anche loro dovrebbero non alzare la voce, non usare parolacce, saluare, ringraziare e via dicendo.