Bonus affitto, queste persone possono ricevere ben 2000 euro

Spuntano ulteriori novità riguardanti il bonus affitto. Alcuni cittadini potranno ricevere fino a 200 euro: chi può accedere al sussidio.

Tutti coloro che possiedono una casa possono accedere ad uno dei bonus pubblici, ma solo se posseggono alcuni requisiti. Nelle ultime ore l’Agenzia delle Entrate ha spiegato chi ne potrà usufruire.

Bonus Affitto
Tutti i dettagli su chi può riscuotere il sussidio (Via Pixabay)

Tutti coloro che hanno una casa in affitto sapranno bene che il costo di questa a fine mese influisce tantisismo sulle proprie entrate personali. Sono tantissime quindi i cittadini, specie quelli in età avanzata, che hanno preferito pagare un mutuo per molti anni per poi avere una casa di proprietà. Ad oggi però la situazione sembra essersi ribaltata. Infatti il mercato del lavoro, in nome della cosiddetta flessibilità, è sempre più refrattario a concedere contratti stabili. Per questo motivo mettersi un mutuo sulle spalle diventa un’utopia per gran parte dei giovani, che preferiscono restare in affitto.

Proprio osservando questo nuovo trend, il Governo ha deciso di lanciare un bonus affitto, anche per questo 2022. Purtroppo però bisogna sapere che non tutti i cittadini hanno i requisiti per accedere a questo sussidio che aiuta a calmierare i costi a fine mese. Le famiglie in disagio economico hanno la possibilità di inserire il canone di affitto come voce negativa di reddito nella compilazione dell’Isee, accedendo quindi ad altri benefici pubblici.

Bonus affitto 2022, chi può accedere: tutti i requisiti

Bonus Affitto
Tutti i requisiti per accedere per accedere al beneficio pubblico (via Pixabay)

In queste ore l’Agenzia delle Entrate ha voluto mettere in chiaro tutti i parametri che permettono di accedere al Bonus Affitto 2022. Infatti potranno accedere al sussidio tutti i giovani dai 20 anni compiuti fino ai 31. Inoltre il reddito dei richiedenti non dovrà superare i 15.493,71 euro e soprattutto chi presenta la domanda dovrà possedere un regolare contratto di locazione registrato all’Agenzia delle Entrate.

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Il beneficio consiste in uno sconto dell’IRPEF fino al 20% del canone in affitto, con il tetto massimo stanziato a duemila euro. Mentre il contributo minimo dell’Agenzia delle Entrate è di 991,60 euro.  Con un comunicato l’ente ha chiarito: “In caso di contratto con canone annuo stabilito a 10.800 euro (900 euro al mese), si ha diritto alla detrazione massima di 2.000 euro, in quanto il 20 per cento di 10.800 euro (pari a 2.160 euro) supera l’importo massimo riconoscibile come detrazione“. Nel corso di questo anno le novità sono ben due. Infatti la prima riguarda l’innalzamento dell’età massima dai 30 ai 31 anni, ma anche l’estensione del sussidio a coloro che hanno in locazione anche solo una porzione dell’immobile, ad esempio una stanza.

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