Come pulire i vetri dell’auto senza aloni e danni: i metodi più efficaci

Pulire i vetri dell’auto spesso porta a danneggiarli. Oggi quindi scopriremo dei metodi efficaci per compiere quest’azione senza nessuna conseguenza.

In molti spesso si trovano a pulire i vetri dell’auto e puntualmente però si trovano a graffiarli o a danneggiarli. Scopriamo insieme una breve guida su come compiere questa attività evitando di graffiare la nostra amata automobile.

Pulire vetri auto
Tutti i dettagli su come pulire al meglio la nostra macchina (via WebSource)

Quando si ha un auto di proprietà spesso la vera piaga non è tanto la benzina, quanto tenerla pulita. Specialmente quando bisogna pulire i vetri dell’auto, finestrini e parabrezza, ma anche fari, si incappa in diversi errori che poi non fanno altro che danneggiarli. Al di là degli effetti climatici che ne condizionano gli esterni, sono soprattutto i vetri interni a dover fare i conti con gli aloni e le corrosioni, che spesso durante il periodo invernale si formano sul lunotto posteriore e sul parabrezza anteriore. Proprio pulendo queste zone spesso ci troviamo a creare graffi e danni irreversibili.

Questi non solo condizionano l’estetica dell’automobile, ma ne riducono anche la sicurezza a causa di una riduzione della visibilità. La pulizia e la protezione per i vetri di auto sono dei temi che tengono banco. In molti quindi si chiedono come sarà possibile pulire il tutto senza lasciare aloni e senza danneggiare nulla. Il primo trucco quindi è quello di usare i prodotti a base alcolica per vetri. In alternativa si potrebbe creare anche la preparazione di un secchio con acqua e un po’ di sapone neutro o dei piatti.

Come pulire i vetri dell’auto: tutte i metodi per non danneggiarli

pulizia vetri auto
Tutte le soluzioni per evitare ogni inconveniente (Via WebSource)

Per evitare ogni danno ai vetri della vostra auto dovrete utilizzare una spugnetta morbida, che servirà proprio per non lasciare i graffi. Successivamente bisognerà sciacquare abbondantemente e poi asciugare con panno daino. Inoltre potrebbe bastare anche della carta assorbente o un vecchio panno, purché non lasci alcun peletto che poi graffierà il vostro vetro. Per i cristalli invece bisognerà pulire il tutto con l’alcol puro, oppure con l’aceto di vino da applicare direttamente sul parabrezza bagnato. Successivamente per asciugare ci sarà bisogno di un panno asciutto per eliminare gli aloni dai cristalli interni ed esterni.

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Questi metodi sono senz’altro efficaci, ma tuttavia presentano delle problematiche, anche di tipo pratico. Infatti in molti potranno trovare l’odore dell’alcol abbastanza fastidioso, con questo che difficilmente abbandonerà l’abitacolo. Inoltre il suo effetto lucido non è duraturo, nè tantomeno  protettivo. Lo stesso discorso lo si può applicare per l’aceto di vino bianco, che peraltro, essendo a base acida, rischia di rovinare le superfici in vetro. Il consiglio più grande che possiamo darvi però è quello di NON utilizzare assolutamente prodotti a base di ammoniaca. Infatti questi rischiano di danneggiare i vetri, specialmente quelli oscurati.

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