Tutto chiede salvezza, in quale ospedale è ambientata la serie Netflix

Tutto chiede salvezza è la nuova serie di Netflix made in Italy, con protagonista Federico Cesari: in quale ospedale è ambientata

Su Netflix è stata pubblicata un’altra mini-serie tutta italiana. Infatti in catalogo è presente ‘Tutto chiede salvezza’, serie che riprende il racconto della settimana in TSO di Federico Cesari: dov’è ambientata la serie televisiva.

Dov'è ambientata Tutto chiede Salvezza Netflix
L’ospedale dove è stata girata la mini-serie di Netflix (Via WebSource)

Dallo scorso 14 ottobre 2022 è disponibile su Netflix la nuovissima serie Tutto Chiede Salvezza diretta da Francesco Bruni. Tratta dal libro omonimo dello scrittore e poeta Daniele Mencarelli, vincitore nel 2020 del premio Strega Giovani, racconta la settimana realmente vissuta dall’attore al TSO all’età di 20 anni dopo un episodio psicotico. La serie, prodotta da Picomedia, si compone di sette episodi, uno per ogni giorno di TSO. Questa è girata tra Roma, Anzio e alcune località laziali sul Mar Tirreno, e racconta l’esperienza di Daniele interpretato per l’occasione da Federico Cesari.

Quindi la nuova serie televisiva riprende la vera storia di Daniele Mencarelli che a 20 anni, in seguito ad una crisi psicotica, ha vissuto una settimana di Trattamento Sanitario Obbligatorio in ospedale. I sette episodi della nuova fiction trattano le vicende, gli incontri e le fragilità del protagonista. Inoltre la struttura sanitaria dove è stato ricoverato l’autore esiste veramente e si tratta ell’Ospedale Militare Lungodegenza di Anzio – Politecnico Militare, inaugurato nel 1934 dal generale Baistrocchi come sanatorio militare per curare tubercolosi e altre malattie infettive. Fu realizzato fra il 1930 e il 1933 da Florestano Di Fausto e da allora è diventata un’architettura razionalista iconica della cittadina balneare.

Tutto chiede salvezza: le location in cui è stata girata la serie di Netflix

La copertina di Tutto Chiede Salvezze
La copertina del libro scritto da Daniele Mencarelli (Via Screenshot)

Gli episodi della nuova serie Netflix sono girati per la maggior parte girati in ospedale ma dalle finestre della struttura sanitaria si scorge il lungomare di Anzio ed alcuni luoghi caratteristici della città balneare, come il Faro. Infatti il aro di capo d’Anzio è stato costruito in omaggio al Pontefice Pio IX (1792 -1878) nel luogo dove sorgeva la torre costiera del Capo, risalente al 1645, poi distrutta nel 1813. In pochi sanno che la costruzione fu iniziata nel 1860 e completata nel 1866. Da allora è diventata il simbolo di Anzio e guida i naviganti nella notte.

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Tutto chiede salvezza, però, esce anche dai confini di Roma. Infatti la serie raggiunge altri territori laziali, tra Roma e il Mar Tirreno. Si riconoscono alcuni quartieri storici, come ad esempio la Garbatella. Alcune scene della serie sono state girate in un altro luogo iconico della regione, si tratta della piscina olimpionica del Kursaal Village. Questa si trova sul lungomare Lutazio Catulo del Lido di Ostia con il suo storico trampolino. Guardando la serie, quindi, tutti gli abbonati della Capitale potranno riconoscersi nei vari luoghi della regione Lazio.

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