Tutto il mondo si prepara a vedere su Netflix la serie Inside Man. E, come al solito, già si parla di un Inside Man 2.
La serie, già trasmessa dalla BBC nel Regno Unito, ha stupito il grande pubblico. Alcuni fan l’hanno descritta come un capolavoro, altri come la fiction televisiva “più frustrante di sempre”.
L’opera, da non confondere con l’omonimo thriller di Spike Lee, è un dramma dai rivolti grotteschi che racconta del rapporto fra un condannato a morte e una giornalista alla ricerca di un’amica scomparsa.
L’autore della serie è Steven Moffat, noto showrunner di Doctor Who e creatore di Sherlock e Dracula. La sua nuova miniserie in streaming su Netflix vanta un cast stellare (David Tennant e Stanley Tucci, fra gli altri) e una trama piena di misteri.
Con quattro episodi Inside Man ha conquistato l’Inghilterra, e laggiù tutti già si aspettano un Inside Man 2. L’interpretazione di Tucci ha strappato applausi: l’attore ha reso alla perfezione l’ambiguità di un esperto di crimini affascinato dal crimine stesso (e braccato dal braccio della morte). E se la serie dovesse andare avanti con una seconda stagione, Stanley Tucci farà di sicuro parte del cast.
Il suo personaggio, Grieff, è l’enigmatico cardine della storia e quindi l’appiglio su cui potrebbe svilupparsi una nuova sceneggiatura.
E con Tucci potrebbe tornare anche il personaggio Dillon Kempton (Atkins Estimond), cioè il “simpatico” pluriomicida con quattordici vittime sulla coscienza. Nella serie l’ambiguo Grieff stringe un legame intellettuale ed emotivo con la giornalista Beth Davenport, interpretata da Lydia West. E la nuova stagione potrebbe appunto basarsi su una nuova collaborazione fra i due.
Inside Man 2: si farà oppure no?
In Inside Man lavora un grande cast di attori, e le possibilità di sviluppo della serie sono molteplici, anche perché la sceneggiatura ha creato tanti personaggi intriganti e tenuto in piedi diverse chiavi di lettura.
Per il momento, pureoppo, non ci sono stati annunci ufficiali da parte della BBC sul futuro di Inside Man. Molto dipenderà da come la miniserie sarà accolta su Netflix.
La prima stagione ha una conclusione abbastanza forte e sussistente dal punto di vista narrativo. Ed è quindi possibile che non ci sarà mai una seconda stagione. Eppure sono molte le suggerioni su cui potrebbe svilupparsi un sequel. Non mancano i cosiddetti “fili sciolti” a cui aggrapparsi.
LEGGI ANCHE: Sopravvissuti 2, c’è una brutta notizia per i telespettatori
Per esempio: che fine farà il vicario Harry? E che ne sarà di Beth? Mancano soltanto due settimane da passare nel braccio della morte per l’amabile professore di criminologia Grieff. Morirà o verrà salvato?