L’uso di WhatsApp espone tutti gli utenti a un grave pericolo. E tutto per colpa di una foto.
Molteplici sono i rischi legati all’utilizzo di WhatsApp, il programma di messagistica cui mezzo mondo affida dati e conversazioni private.
Pochi sanno che gli utenti iscritti al servizio offerto dalla app sono esposti a varie minacce informatiche. E non tutti hanno ancora imparato che è necessario prestare anche attenzione alla scelta della propria foto profilo.
Il fatto è questo: hacker professionisti e malintenzionati hanno cominciato a sfruttare la blanda sicurezza connessa alla condivisione su WhatsApp della foto profilo per imposserarsi illecitamente dell’identità altrui.
Le regole della piattaforma di messaggistica istantanea sono assai differenti rispetto a quelle stabilite da altri social, come Instagram e TikTok. In WhatsApp, infatti, tutti gli utenti possono visualizzare a schermo intero le foto profilo dei contatti, anche se sconosciuti.
Ciò significa che un utente qualsiasi può visualizzare e salvare un’immagine profilo, anche se il contatto proprietario della foto non sa di essere visto. Per essere derubati basta finire in qualche modo nella rubrica altrui.
Senza fatica chiunque può effettuare uno screenshot delle foto profilo altrui. Da mesi, non a caso, si moltiplicano le denunce alle autorità competenti di furti d’identità. Una foto può essere assai utile a un malintenzionato, per dar vita a truffe o per la creazione di profili fake. Ecco perché la foto profilo condivisa su WhatsApp può trasformarsi in un pericolo.
Pericolo connesso alla condivisione della foto profilo su WhatsApp
Rendere disponibile la propria foto a chiunque espone l’utente a molteplici rischi collegati alla delicata questione dell’identità digitale. Come difendersi, quindi?
La soluzione più ovvia è quella di cancellare l’immagine o in alternativa condividere come foto profilo icone non personali. Ma c’è anche un’altra possibilità. Tutti gli utenti, grazie alle opzioni del menù Impostazioni, possono infatti scegliere di condividere le immagini del profilo solo con i contatti presenti nella rubrica dello smartphone.
Sembra un buon compromesso. Con questo specifico sistema l’utente può difendere la propria sicurezza senza rinunciare a condividere con amici e conoscenti l’immagine preferita.
Purtroppo non è questo l’unico pericolo riguardante la privacy che colpisce gli utenti di WhatsApp. L’app è infatti una sorta di luogo franco per la proliferazione di truffe. Tantissimi sono gli utenti che hanno avuto problemi con truffe veicolate attraverso le cosiddette catene. In generale è sempre consigliabile non aprire link non immediatamente riconoscibili o riconducibili a siti dal dominio esplicito.
In passato ci sono stati giganteschi problemi con spyware che hanno colpito WhatsApp rubando dati e conversazioni private. Il pericolo è stato ammesso anche da Meta, la società proprietaria della app. In pratica è provato che degli hacker avrebbero potuto intercettare le conversazioni degli utenti grazie a delle fasulle chiamate fatte ad account random.
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E ora migliaia di utenti stanno cancellando le loro foto profilo allertati da notizie di furti di immagini da parte di hacker asiatici. Queste immagini sarebbero poi associate ad account fake con cui agire diversi tipi di truffe.