La serie ‘The Good Nurse’ riguarda la storia terrificante di un serial killer: ha compiuto oltre 400 omicidi.
Lo scorso 26 ottobre è stata pubblicata su Netflix la serie The Good Nurse, che riporta sul piccolo schermo la storia di uno dei killer più spietati degli Stati Uniti d’America. Infatti l’uomo ha causato oltre 400 vittime.
The Good Nurse è una delle serie più seguite su Netflix nell’ultimo mese. Questa infatti è uscita lo scorso 26 ottobre sul colosso dell’intrattenimento e racconta la storia vera di Charlie Cullen, uno dei serial killer peggiori della storia. Forse questo è anche uno dei più letali visto che ha causato ben 400 vittime fra il 1987 ed il 2004. Il film vede protagonisti Eddie Redmayne e Jessica Chastain e 48 ore dopo l’uscita è riuscito a posizionarsi al primo posto in classifica sulla piattaforma.
Il primato ripete quello ottenuto da un’altra serie simile come Dahmer. Al momento i prodotti più interessanti presenti sulla piattaforma streaming sembrano essere proprio gli assassini seriali statunitensi, che hanno infestato le cronache nere dell’ultimo trentennio del ‘900. Charlie Cullen è stato un criminale nato nel 1960 nel New Jersey, precisamente a West Orange. Ha vissuto una vita travagliata sfociata poi in oltre quattrocento omicidi, che lo hanno fatto diventare il criminale più letale della storia degli Usa.
The Good Nurse, chi era Charlie Cullen: uno dei criminali più letali della storia
Fin dall’inizio la vita di Charlie Cullen non è stata di certo semplice. Infatti da piccolo ha perso il padre quando era ancora molto piccolo e sua madre è venuta a mancare quando lui era poco più di un adolescente. A causa di questi eventi e di una separazione avvenuta nel 1993 ha sofferto di una forte depressione, che lo ha portato più volte a tentare il suicidio. Per un breve periodo della sua vita è stato arruolato nella Marina americana, salvo poi congedarsi nel 1984 per ragioni mediche. Nel 1987 è diventato infermiere ed in 16 anni di carriera ha lavorato in 8 strutture ospedaliere diverse tra il New Jersey e la Pennsylvania.
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Dopo sedici anni di attività fu allontanato per comportamenti contrari al codice etico da molti luoghi di lavoro, ma è stato arrestato solo nel 2003 dopo alcune morti sospette avvenute al Somerset Medical Center in cui era impiegato. Solamente successivamente ha confessato di aver ucciso diverse persone. Per uccidere, Cullen non agiva direttamente con le proprie mani sulle vittime, ma iniettava insulina, digossina e farmaci per il cuore in dosi letali nelle sacche di soluzione salina che venivano utilizzate per idratare i pazienti. Una volta cattruato non ha mai giustificato il movente degli omicidi. Attualmente Cullen sta infatti scontando diversi ergastoli. L’ex medico è detenuto nella prigione statale del New Jersey a Trenton. Inoltre il giudice non gli ha concesso la libertà vigilata.