Sapevi che esiste l’allergia al freddo? Ecco i sintomi e come si cura

Molte persone soffrono di una strano forma prurito sulla pelle che si manifesta con l’arrivo del freddo, come per una specie di allergia.

Ma davvero è possibile essere allergici al freddo o all’inverno? Quando strani sintomi pseudo-allergici (eruzioni cutanee, prurito, rossore sospetto) si manifestano con l’esposizione alle temperature più rigide, il soggetto potrebbe soffrire di un’orticaria da freddo.

Allergia al freddo, mani rosse - www.081.it
Allergia al freddo (fonte: Pxhere)

L’orticaria da freddo è quindi una forma impropria di allergia che colpisce la pelle. Da un punto di vista medico, i sintomi di solito compaiono in risposta all’esposizione al freddo soprattutto nella prima età adulta attraverso lo sviluppo di eruzioni cutanee di colore rosso acceso e parecchio pruriginose. Il freddo in questione può essere ambientale (aria naturale o condizionata) o strumentale (per esempio quando ci si immerge in acqua fredda). Altri sintomi possono essere quelli dati dal sudore sulla pelle che evapora rapidamente.

Una reazione del genere, di solito si verifica entro cinque o al massimo dieci minuti a seguito dell’esposizione. Quanto dura? Anche più di un’ora. E può essere pericolosa. Ci sono infatti soggetti che subiscono uno choc fisico tale da dover essere ricoverati. E non mancano i casi di decesso. Ovvero i morti per allergia al freddo.

La causa esatta di quest’orticaria non è conosciuta. In molti pazienti, tuttavia, si è sviluppata a seguito di un’infezione. Nella maggior parte dei casi dopo una puntura di un insetto. C’è anche una casistica importante che associa l’allergia al freddo alla leucemia.

Allergia al freddo: che cos’è e come curarla

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Orticaria per il freddo (fonte: Pixabay)

La diagnosi di quest’orticaria si può ottenere solo in base all’attento studio dei sintomi particolari. Quindi si passa al trattamento sanitario o farmaceutico. Quasi sempre si cerca di intervenire con i rimedi classici usati per tutte le reazioni allergiche cutanee. Quindi di assumono antistaminici ed eventualmente cortisonici.

La condizione descritta è diffusa ma non comune. Nelle sue forme più severe, quindi reiterate o croniche, ha un’incidenza pari allo 0,05%, quindi molto bassa. L’allergia è di solito manifesta anche con il bel tempo, ma si acuisce nel periodo invernale o in quelle zone del mondo dove le temperature sono in media più rigide. nelle aree con clima freddo.

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In generale è più facile che si verifichi sulle gote o sulla mani, che sono parti sensibili e più esposte del corpo. Se con il freddo invernale le mani diventano troppo rosse e gonfie è quindi lecito pensare a quest’orticaria da freddo. Ovvero a una risposta all’istamina e ad altri mediatori infiammatori rilasciata dai mastociti presenti sulla pelle quando è esposta a temperature estremamente fredde.

Ovviamente qualsiasi tipo di pelle esposta al freddo può arrossarsi o screpolarsi. Ma se il rossore è intenso e accompagnato da forme riconducibili all’orticaria, è bene preoccuparsi e farsi vedere da un medico.

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