È arrivata su Sky una bella serie tv in otto episodi intitolata Il grande gioco. Un dramma dalle sfumature noir sul mondo del calcio con Francesco Montanari.
Prodotta da Sky Studios e Èliseo entertainment, la serie Il grande gioco, con la regia di Fabio Resinaro & Nico Marzano, racconta il mondo dei procuratori calcistici.
Il grande gioco si presenta come una narrazione cinica e realistica delle oscure trattative che animano il dietro le quinte del gioco più bello del mondo.
Il personaggio principale è Corso Manni, interpretato da Francesco Montanari. Sul set con lui Elena Radonicich e Giancarlo Giannini, la sceneggiatura è di Tommaso Capolicchio, Giacomo Durzi, Filippo Kalomenidis, Marcello Olivieri.
Nella serie Manni è un grande procuratore sportivo caduto in disgrazia per via di un presunto legame con la storiaccia delle scommesse clandestine. Elena Radonicich è Elena De Gregorio, ex moglie di Manni e anche lei procuratrice a sua volta. Giancarlo Giannini è invece Dino De Gregorio, il padre di Elena, nonché gran capo dell’agenzia di calciatori più potente in Italia. Ed è lui l’uomo contro cui Corso vuole indagare per ottenere vendetta.
Giannini non ha bisogno di presentazioni. La Radonicich è una delle attrici più promettenti della sua generazione. Ha lavorato in 1992, La porta rossa e Fabrizio De André – Principe libero. Francesco Montanari torna protagonista di serie Sky a più di dieci anni di distanza dal popolarissimo Romanzo criminale.
Arriva su Sky Il grande gioco con Francesco Montanari
La serie è già disponibile dal 18 novembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Piacerà agli amanti del calcio, ma non solo. La sceneggiatura descrive un mondo corrotto, pieno di intrighi, fatto di affari miliardari, azioni immorali e tensioni. I personaggi in azione sono tutti affaristi senza scrupoli.
In contemporanea col debutto su Sky e NOW, venerdì 18 novembre, alle 21:15, è stato presentato il primo episodio (condiviso anche sul canale YouTube di Sky). Al pubblico è piaciuto molto, per atmosfera, ritmo e regia. Apprezzatissima l’interpretazione di Elena Radonicich, che mette in scena un carattere indecifrabile. Sincera all’apparenza, ma piena di spigoli e di ombre.
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La serie richiede al pubblico parecchia attentozione: il gioco è in realtà un doppio gioco continuo, dove nulla è cone sembra e nessun ruolo ha un carattere definito.