Le cause del colon irritabile possono essere anche di natura psicologica, quindi potrebbe risultare molto difficile guarire da questo disturbo se non si agisce direttamente su di esse.
Il colon irritabile è un disturbo molto diffuso che peggiora in maniera considerevole la qualità della vita delle persone che ne soffrono. Ovviamente non si tratta di un disturbo invalidante, quindi spesso viene considerato “di poco conto” e preso sotto gamba.
In realtà, come molte altre manifestazioni fisiche del nostro organismo, il colon irritabile può avere cause molto profonde radicate nella nostra psiche.
I sintomi che riscontriamo periodicamente, quindi, potrebbero essere psicosomatici e proprio per questo motivo risultano difficili da risolvere con una semplice terapia farmacologica.
Il colon irritabile può manifestarsi attraverso due fenomeni completamente diversi l’uno dall’altro, addirittura opposti.
In un caso provoca stipsi, cioè stitichezza, irregolarità intestinale e ovviamente gonfiore addominale.
Nell’altro caso si va incontro a episodi di diarrea anche piuttosto gravi, che possono risultare addirittura debilitanti se si protraggono per molto tempo o se si manifestano con episodi ravvicinati.
Questi sintomi così diversi hanno spesso cause diverse dal punto di vista psicologico.
Le cause psicologiche del colon irritabile
In linea generale questo disturbo si manifesta quando una persona è sottoposta a stress intenso e duraturo.
I modi in cui reagiamo allo stress a livello mentale possono essere diversi, e proprio dalla loro diversità dipendono le differenti reazioni del nostro organismo.
Se il nostro modo di affrontare lo stress è di tenere tutto sotto controllo, bloccare tutte le manifestazioni emotive e non cedere mai alla pressione, quasi trasformandoci in una macchina, allora il colon irritabile causerà gonfiore, stipsi e irregolarità intestinale.
Se al contrario, ci sentiamo completamente schiacciati dal peso delle responsabilità, dall’ansia e dalle aspettative degli altri, allora il nostro organismo perderà parzialmente il controllo sulle proprie funzioni, quasi rispecchiando la mancanza di controllo che sentiamo di avere nella vita.
A livello intestinale questo si traduce con episodi diarroici di varia intensità, che diventano più frequenti in concomitanza con i picchi di stress.
Se, nonostante le terapie farmacologiche a cui ci siamo sottoposti, la funzionalità del colon non si normalizza, è molto probabile che le motivazioni del disturbo siano di origine psicologica.
Il consiglio è di cominciare una terapia psicologica anche breve (qui abbiamo parlato di quanto costa in media una seduta psicologica) al fine di analizzare a fondo le cause del disturbo e agire su di esse in maniera costruttiva. Solo in questo modo il problema sarà superato in via definitiva.