Mangiare tanto davanti alla televisione è normale, lo dice la scienza!

Mangiare molto mentre si è occupati a guardare la televisione è un’abitudine forse sbagliata ma del tutto normale, c’è un motivo per cui avviene, lo afferma la scienza. 

Il cinema è il luogo per eccellenza in cui si sgranocchiano i classici pop-corn mentre ci si gusta la proiezione di un bel film. Ma la stessa cosa avviene anche a casa, magari quando si è comodamente seduti sul proprio accogliente divano. Sarà capitato a tutti di mangiare mentre si guarda qualcosa in tv, soprattutto ora che le piattaforme di streaming impazzano.

Mangiare davanti tv molto
Perché si mangia molto davanti alla tv (Foto Pexels.com)

Si passa dagli snack come patatine, salatini e dolciumi vari, fino alle cene vere e proprie: mangiare davanti ad uno schermo è un’abitudine del tutto normale. Che sia sana, però, è piuttosto discutibile. Perlomeno questo è quello che affermano i nutrizionisti, secondo i quali ingurgitare del cibo mentre si è intenti a guardare la televisione è un errore che non andrebbe mai commesso.

A confermarlo è stato anche uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Birmingham in Gran Bretagna, che hanno spiegato come questa azione porti ad una conseguenza inevitabile: quella di mangiare troppo. Non è dunque il caso di concedersi una cena di fronte ad un buon film se siete a dieta, vi spieghiamo il perché.

Per quale motivo si finisce per mangiare troppo davanti alla tv

Perché mangiare molto davanti tv
Perché si mangia molto davanti alla tv (Foto Pexels.com)

Quando si mangia mentre si è concentrati su uno schermo, che sia la televisione, il cinema, il computer o uno smartphone, porta inevitabilmente ad ingerire troppo cibo, più del necessario. Questo avviene in maniera del tutto “normale” e incontrollata, poiché in quel momento non si sta prestando attenzione a quello che si sta mangiando.

Ecco allora che si finisce per assumere più calorie di quanto sia necessario, prima che il nostro cervello riceva il segnale di sazietà, per un totale di 20 minuti in più di cibo consumato.

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Potrebbe definirsi dunque, una sorta di “ipnosi”, si fa per dire, considerando che l’azione del cibarsi non riceve la giusta concentrazione che merita, portando a ingerire più cibo del necessario anche oltre il limite del bisogno. Anche la memoria viene influenzata dalla visione della tv durante il pasto.

Nel cervello, infatti, non rimane il ricordo di quello che si è mangiato in quel lasso di tempo, portando perciò ad avere più fame durante la giornata (e dunque mangiare di più). Se il vostro obiettivo è mangiare meno quindi, tv spenta e concentrazione sono le parole d’ordine.

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