Apple, il diktat dell’UE costringe a un doloroso addio dal 2024

L’Unione Europea è stata chiara con l’Apple che dovrà per forza di cose costringere i clienti ad un doloroso addio nel 2024

Apple, il diktat UE (pixabay) 081.IT 091222
Apple, il diktat UE (pixabay)

Non vi è scampo nemmeno per Apple, chiaro il diktat UE che rivendica forte e chiara la sua voce. Un accessorio conosciutissimo del famosissimo brand dovrà adeguarsi necessariamente ai nuovi standard previsti proprio dall’Unione Europea.

Un vero e proprio addio al groviglio di cavi. Una novità che verrà applicata a smartphone, cuffie senza fili, e-reader, mouse e altri device e accessori tecnologici.

Tuona l’Unione Europea e il tempo scade per potersi definitivamente adeguare in anticipo con quelle che sono le tempistiche previste di adeguamento. Una novità che non risparmierà nessuna fucina della tecnologia. Tutti i brand, anche quelli più competitivi, avranno l’obbligo di adeguarsi.

Nuovo caricabatterie per Apple, dopo il diktat UE tutti i dispositivi saranno “uguali”

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Apple, il diktat UE (pixabay)

In Gazzetta Ufficiale è possibile prendere visione della direttiva. Ad ogni modo – a decorrere dal 2024 – saranno interessati tutti carica batterie dei dispositivi tecnologici di uso quotidiano. Nessuna casa di produzione sarà esclusa, tutti i brand dovranno adeguarsi ai sensi di legge. Infatti si dirà addio al groviglio di fili derivante da un uso diversificato di caricabatterie. Ogni dispositivo sarà pertanto ricaricabile con lo stesso caricabatterie.

Infatti, la porta che tali dovranno avere è quella USB-C anziché il lightning di Apple o il microUSB. Questa mossa farà risparmiare sino a 250 milioni di euro ogni anno per l’acquisto di tecnologia inutile.

Quando si acquisterà un device si avrà la possibilità di acquistare anche il caricabatterie o meno. Se si possiede già è possibile risparmiare nella spesa ed evitare di portare a casa l’ennesimo filo volante.

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La possibilità è quella di ridurre gli sprechi e il disordine visivo. Rendendo smart la carica. Infatti, se ci si ritrova con l’esigenza di ricaricare, non si dovrà più cercare chi ha il caricabatterie compatibile.

Tutti i caricabatterie saranno uguali e necessari per caricare qualsiasi smartphone, cuffie e altri dispositivi di uso quotidiano. L’USB-C – tornando ad Apple – potrebbe già essere lanciato con il nuovo iPhone 15. Al momento si tratta di un’ipotesi in vista delle disposizioni UE.

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