I rimedi per un lavandino intasato che si possono trovare in casa sono spesso così efficaci da risolvere il problema.
L’importante è sapere quali sono per poterli mettere in pratica nel momento in cui il problema si presenta, senza attendere troppo (altrimenti la situazione potrebbe peggiorare).
In linea generale i motivi per cui lo scarico del lavandino della cucina si ottura sono di due tipi:
- ostacolo fisico: quando all’interno del tubo di scarico si è incastrato qualcosa che impedisce il normale passaggio dell’acqua
- incrostazioni eccessive: quando le superfici interne del tubo sono state progressivamente ricoperte di grasso e di incrostazioni di calcare.
A seconda del problema l’approccio dovrà essere differente. Nel primo caso bisognerà armarsi di una ventosa per tentare di estrarre o almeno spostare l’oggetto che si è incastrato nel tubo nella speranza di non dover smontare il sifone per rimuoverlo.
Nel secondo caso invece sarà necessario un intervento di tipo chimico, che permetta di sciogliere almeno in parte le incrostazioni così da riaprire un passaggio per l’acqua.
Le incrostazioni dei tubi sono il motivo più frequente di otturazione totale o parziale di un lavandino. Si verificano principalmente dopo un periodo di uso prolungato e intenso (come dopo le festività) oppure quando nello scarico vengono versati olii, sostanze grasse, molti scarti solidi di cibo, fondi di caffè.
I rimedi casalinghi per liberare un lavandino intasato
Per rimuovere o almeno in parte sciogliere gli accumuli di grasso è necessario utilizzare sostanze acide in grado di scioglierli.
Una delle soluzioni più rapide e più efficaci per tentare di sturare il lavandino è quella di versare nello scarico un’intera bottiglia di bibita gasata, magari con aggiunta di succo di limone.
Le bibite gasate in pratica riusciranno a sciogliere il grasso presente nei tubi con un processo simile a quello che avviene nel nostro stomaco quando digeriamo i cibi.
Un’altra ottima soluzione è versare diversi cucchiaini di bicarbonato nello scarico intasato e subito dopo versare dell’aceto di vino bianco direttamente nel tubo. Si formerà una schiuma molto densa e molto attiva che provvederà a sciogliere le incrostazioni all’interno dei tubi.
Infine, è possibile provare con del detersivo sgrassatore da versare puro direttamente nello scarico. Dopo aver atteso una decina di minuti che il detersivo abbia agito si dovrà versare nello scarico acqua bollente in maniera da aiutare la rimozione delle incrostazioni.
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Dopo aver provato ognuno di questi rimedi può essere molto utile utilizzare la ventosa per rimuovere le incrostazioni che si sono ammorbidite ma non si sono dissolte del tutto. Dopo l’azione dei solventi sarà più facile staccarle dalle pareti dei tubi.