Digiunare per dimagrire è una pessima idea, ecco perché

Dimagrire è un obiettivo di moltissimi, ma scegliere il digiuno per ottenere questo risultato è davvero un’idea pessima: svelato il motivo per cui non bisogna farlo.

Avere una silhouette da sogno o un fisico asciutto e in forma è il sogno di molti. L’ambizione di far scomparire quei chiletti di troppo, però, conduce spesso ad un errore fatale: quello di digiunare. Questa scelta non andrebbe mai fatta, per un motivo ben preciso.

Digiunare dimagrire
Dimagrire con il digiuno: perché é sbagliato (Foto Pexels.com)

L’obiettivo del dimagrimento invoglia sempre più persone a trovare il metodo più rapido per farlo. Ecco che inizia così la “caccia alla dieta” più efficace e restrittiva che promette grandi risultati in pochi giorni. Prima di lanciarsi in questo mondo, che può diventare davvero pericoloso, bisogna tenere conto però di un aspetto molto importante. Molto spesso il concetto del dimagrimento viene associato al metabolismo. Questo è, infatti, il processo che avviene all’interno del corpo con la funzione di trasformare il cibo di cui ci si nutre in energia.

Naturalmente c’è da considerare che questo viene influenzato da numerosi fattori, che passano dall’età, alla genetica, ai livelli ormonali e allo stile di vita, oltre che all’alimentazione. Il funzionamento del metabolismo renderà facile comprendere come non si debba mai cadere in un errore molto comune ma che può essere davvero fatale. Fa bene digiunare per dimagrire? La risposta è nella scienza.

Digiunare per dimagrire non fa bene, allora qual è la soluzione corretta?

Digiuno metabolismo errori
Come influisce il digiuno nel metabolismo (Foto Pexels.com)

Digiunare potrebbe sembrare il modo più semplice e veloce per perdere peso in breve tempo, eppure non ci potrebbe essere nulla di più sbagliato. Questo perché, il digiuno va a influenzare proprio il metabolismo basale che, in assenza di cibo nello stomaco da trasformare, inizierebbe a rallentare la sua attività del 20% ogni volta per compensare la mancanza. Il corpo, in questa situazione, agisce in modo inconsapevole innescando un meccanismo di sopravvivenza.

LEGGI ANCHE: Non solo arancia: 5 cibi utili per combattere il raffreddore!

Per fare questo tende appunto, ad abbassare il metabolismo basale, iniziando ad accumulare il grasso, aumentandone la sintesi. La riduzione del consumo calorico avviene quindi per mezzo dell’inibizione di altre funzioni biologiche. Questo farà entrare l’organismo in un circolo vizioso dal quale difficilmente riuscirà ad uscire, fin quando la fame diventerà così insopportabile da costringere a qualche abbuffata, ancora più deleteria. Ecco per quale motivo la scelta migliore è sempre quella di un’alimentazione sana e ben equilibrata, senza digiuni ed inutili restrizioni.

Impostazioni privacy