La comparsa dei capelli bianchi deriva dalla perdita di colore dovuta a una ridotta produzione di pigmento connessa all’invecchiamento. Ma la canizie può essere reversibile?
Secondo alcuni scienziati è possibile che i capelli bianchi tornino al colore originale senza tinte o trattamenti particolari. Come? Lo spiega uno studio pubblicato l’anno scorso su eLife e condotto da ricercatori della Columbia University.
I ricercatori pensano che il colore dei capelli possa essere ristabilito ritrovando la calma. Si sa, infatti, che lo stress può essere fra le cause secondarie collegate alla comparsa dell‘incanutimento. La colorazione grigia e successivamente bianca dei capelli umani ha però una causa fisica precisa: la scadente produzione di pigmenti unita alla comparsa di microscopiche bolle d’aria tra le cellule che li compongono.
Uno dei pigmenti principali a cui si deve la colorazione di peli e capelli è la melanina prodotta dai melanociti presenti nell’epidermide nei follicoli piliferi. La diminuzione della sintesi del pigmento e la scarsità del numero dei melanociti sono fenomeni naturali che dipendono dall’invecchiamento cellulare. Eppure secondo i ricercatori americani i capelli bianchi possono riacquisire la loro pigmentazione originale tenendo sotto controllo lo stress.
Ma davvero questo studio americano può accendere una speranza sul ritorno al colore dei capelli bianchi o ingrigiti? Le prove strettamente scientifiche mancano. E una retrocessione da bianco a colorato è possibile ma assai improbabile. Sì, il processo di invecchiamento che porta ai capelli grigi può essere invertito, almeno temporaneamente, ma non interrotto né bloccato.
I ricercatori hanno ricostruito un modello al computer per comprendere come si verifica il processo di invecchiamento dei capelli in relazione all’età e alla risposta allo stress. Così lo studio ha identificato 323 proteine che possono indicare quando un capello è grigio, bianco o colorato in qualsiasi momento della sua storia. Dopo aver tagliato i capelli colorati e bianchi a quattordici volontari, i ricercatori hanno monitorato i loro livelli si stress per un anno.
I capelli bianchi possono tornare alla colorazione originale?
Secondo i ricercatori il cambiamento del colore di capelli può essere inteso come una vera e propria spia dello stato di salute umano. Questo perché indica con precisione e alta sensibilità le variazioni che si verificano a livello cellulare. “Il risultato ideale sarebbe che un giorno i medici fossero in grado di utilizzare il pigmento dei capelli come strumento diagnostico”, spiegano gli autori dello studio. E offrono quindi un metodo di indagine che collega livelli di stress e comparsa di capelli bianchi.
Tutti conosciamo la leggenda di Maria Antonietta, incanutita a trent’anni dopo essere stata condannata alla ghigliottina. E non ci sono dubbi che la comparsa di capelli grigi possa dipendere da un forte stress. Ma ciò non significa che una vita senza stress possa far conservare all’uomo capelli scuri o biondi per tutta la vita. E nemmeno che sia così facile far ricrescere un capello scuro al posto di uno bianco.
Per i ricercatori, però, quando i capelli sono ancora sottopelle (sotto forma di follicoli) sono influenzati dagli ormoni dello stress e quindi da tutto ciò che accade nel nostro corpo e nella nostra mente. Una volta spuntati dallo scalpo, i capelli si induriscono e si cristallizzano in una forma stabile. “L’invecchiamento non è un processo lineare, ma può essere alterato, almeno in parte, o anche temporaneamente ribaltato“, dicono i ricercatori.
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Una vita calma e rilassata, da sola, non può però garantirci una chioma immune alla canizie. L’incanutimento può derivare anche da fattori ereditari, da patologie specifiche o da un normale e sacrosanto processo di invecchiamento.