Risparmiare con la lavastoviglie è possibile: le strategie più utili

Risparmiare (anche) con la lavastoviglie è diventato strettamente necessario a causa del caro bollette: per fortuna farlo è possibile e costa poca fatica.

Gli elettrodomestici che riscaldano l’acqua, come la lavatrice e la lavastoviglie, sono responsabili di gran parte dei consumi energetici della nostra abitazione.

risparmiare lavastoviglie
Come risparmiare energia senza rinunciare alla lavastoviglie (081.it)

Questo non significa che si possa rinunciare a utilizzarli (non fare la lavatrice sarebbe un bel problema igienico!) ma è assolutamente vero che si possono adottare strategie per ottimizzare i consumi rispetto ai risultati ottenuti.

Un’indicazione molto semplice ma sempre valida per lavastoviglie e lavatrici è avviarle soltanto a pieno carico, evitando di utilizzare questi elettrodomestici troppo spesso nel corso di una settimana.

Per quanto riguarda la lavastoviglie l’ideale è farla una volta al giorno, preferibilmente la sera se si ha una tariffa bioraria per la fornitura elettrica.

4 Consigli furbi per risparmiare con la lavastoviglie

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(Fonte: Canva)

1 – LE DIMENSIONI CONTANO

Anche se in genere questi elettrodomestici hanno una grandezza standard, la scelta migliore in assoluto che si possa fare è acquistare una lavastoviglie della grandezza adeguata alla famiglia in cui verrà utilizzata.

In questo modo non ci sarà “spazio sprecato” a ogni ciclo di lavaggio e i consumi saranno proporzionati.

2 – PRE LAVARE A MANO

Alcune lavastoviglie molto moderne prevedono cicli di lavaggio molto aggressivi, in grado di lavare accuratamente anche i piatti più sporchi e incrostati.

Il ciclo di prelavaggio in questo caso è fondamentale ma consuma molta energia. Il consiglio è di lavare a mano o mettere a bagno nel lavello i piatti più incrostati prima di avviare il lavaggio.

3 – CICLO DI LAVAGGIO “A FREDDO”

Le lavastoviglie più recenti prevedono un ciclo di lavaggio a risparmio energetico che utilizza acqua più fredda per lavare i piatti: l’acqua “fredda” raggiunge comunque temperature di circa 50°! Sono più che sufficienti per un lavaggio accurato!

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4 – ASCIUGARE A MANO

La fase di asciugatura delle stoviglie viene eseguita con potenti getti d’aria calda che vengono utilizzati per eliminare l’acqua residua. In pratica è come se si accendesse un grande phon all’interno della lavastoviglie!

Una buona soluzione per abbassare i consumi consiste nel saltare questo passaggio, asciugando a mano le stoviglie appena lavate oppure lasciandole scolare all’interno dell’elettrodomestico come se si trovassero in un comune scolapiatti.

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