FOMO e coprolalia sono due disturbi del comportamento diventati improvvisamente famosi perché ne soffrono due giovani star italiane.
Ne hanno parlato di recente, infatti, Victoria De Angelis e Diana del Bufalo, rispettivamente bassista dei Maneskin e attrice che ha partecipato (tra le altre cose) alla prima edizione di LOL.
Le due giovanissime star italiane hanno parlato apertamente di due disturbi del comportamento che per fortuna sono abbastanza leggeri da non influire in maniera troppo negativa sulle loro vie.
Con il tempo entrambe hanno imparato a convivere con queste parti di se stesse e anche le persone che sono intorno a loro ormai non si stupiscono più di nulla.
In realtà Thomas (chitarrista dei Maneskin) si diverte ancora a stuzzicare Victoria provocando di tanto in tanto uno dei suoi famosi “attacchi”. Per fortuna Vic la prende con filosofia!
FOMO e Coprolalia: cosa sono questi disturbi?
La FOMO – disturbo del comportamento di cui soffre Victoria De Angelis – è una sindrome che colpisce soprattutto le persone che sono sempre connesse sui social o che comunque li utilizzano moltissimo.
FOMO è in realtà un acronimo che, per esteso, significa Fear Of Missing Out cioè paura di perdersi qualcosa o, in senso lato, di venire esclusi da eventi importanti o interessanti che si stanno svolgendo in un preciso momento intorno a noi.
Chi convive con la FOMO è sempre in uno stato di fibrillazione e controlla costantemente i profili e i post delle altre persone della propria cerchia social per essere informato per tempo di un evento e riuscire a prendervi parte per non rimanere “l’unico a non aver partecipato”.
Il peggiore incubo di Victoria De Angelis si è concretizzato in America, quando (durante l’unica serata in cui si sentiva troppo stanca per uscire di casa) Thomas Raggi le ha scritto di aver incontrato Madonna e di aver parlato con lei durante una festa a casa della Pop Star.
Per quanto riguarda invece la coprolalia di cui soffre Diana Del Bufalo, è un disturbo comportamentale che riguarda il linguaggio. Il suo nome comprende la parola “copro”, che in greco significa “cacca”.
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Le persone che soffrono di coprolalia pronunciano parole o frasi oscene quando si annoiano oppure quando si trovano in situazioni troppo formali come per esempio un ricevimento di gala o un incontro di lavoro.
Come ha spiegato Diana si tratta di una forma particolare (e meno grave) della sindrome di Tourette, che porta le persone a perdere completamente il controllo di ciò che dicono e a formare intere frasi con parolacce e offese gratuite.