Instagram, novità in Italia: ma è un rischio per la tua privacy

L’ultima novità presentata in Italia da Instagram potrebbe risultare come un vero e proprio rischio per la tua privacy: di cosa si tratta

L’ultimo aggiornamento di Instagram presentato nella penisola potrebbe mettere in rischio la privacy degli utenti nostrani. Infatti in molti hanno notato questo problema: tutte le novità presentate dal social network.

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La novità che mette in rischio l’utenza (Via Pixabay)

Anche in Italia, Instagram ha introdotto il nuovo modello per verificare l’età degli utenti. L’annuncio è arrivato svariati mesi fa, con la piattaforma di condivisione foto di Meta che ha ufficialmente lanciato anche nel Belpaese la procedura che assicura una sicurezza decisamente maggiore agli utenti. Infatti adesso il social, per verificare l’età, chiede a tutti gli utenti la scansione del documento, che servirà proprio per accertarsi della maggiore età.

Inoltre, il sistema di scansione del volto prevede un’analisi approfondita dei lineamenti e di altri particolari per validare definitivamente l’età. Così Meta ha voluto spiegare che l’algoritmo su cui si basa questo processo è stato perfezionato insieme a Yoti, una compagnia specializzata in sicurezza biometrica. Sono molti però i dubbi sulla privacy che si sono sollevati in seguito a quest’ultimo aggiornamento.

Instagram cambia metodo per verificare l’età: privacy in pericolo?

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L’ultima grande novità presente sul social network (Via Screenshot)

Il nuovo metodo per verificare l’età dell’utenza ha sollevato non pochi dubbi per quanto riguarda la privacy. Infatti viene messo in evidenza he i documenti e i dati che vengono presentati al momento della verifica vengono memorizzati solo in via temporanea per consentire all’algoritmo d’intelligenza artificiale di poter stimare l’età di ogni persona. Una precisazione importante da parte dell’azienda statunitense che ha ricevuto non poche critiche per questo aggiornamento.

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Inoltre sempre Meta ha affermato che non si tratta di un sistema di riconoscimento facciale, e che quindi le informazioni non verranno salvate per poter consentire di risalire all’identità di una persona partendo da un’immagine. Di recente il social network ha lavorato anche per migliorare l’esperienza dell’utente che lo utilizza da iPad e tablet, ma ha migliorato soprattutto la versione web. Al momento però non si è deciso ancora di lanciare un’app dedicata.

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