Questo è il pastore più assurdo che hai mai visto su un presepe

In un presepe ci sono tanti personaggi, ma questo pastore così particolare ha davvero dell’incredibile

Il presepe è tradizione, tra i vari e particolari personaggi compare un pastore davvero speciale. Un vero e proprio rito quello del presepe, che unisce le famiglie di credo cristiano di tutto il mondo.

Presepe, un pastore particolare (pixabay) 081.it 271222
Presepe, un pastore particolare (pixabay)

Ogni anno si mette in scena la nascita di Gesù attraverso una rappresentazione con tanto di scenario e personaggi. Gesù, Giuseppe e Maria e tutti gli altri “pastori” vengono posti in quello che noi chiamiamo presepe.

In Italia è a San Gregorio Armeno a Napoli il luogo in cui ogni giorno dell’anno è possibile ammirare l’arte di fare il presepe da parte dei Maestri presepai. Ma c’è una parte del mondo che ha una tradizione davvero particolare in fatto di presepe.

Presepe, un personaggio davvero strano come pastore che è possibile trovare in Spagna

Presepe, un pastore particolare (pixabay) 081.it 271222
Presepe, un pastore particolare (pixabay)

Una strana tradizione quella che si può constatare in Catalogna (Spagna). A Barcellona soprattutto, nel periodo di Natale, non è difficile trovare un presepe che potrebbe sembrare solo in apparenza uguale a quello a cui siamo abituati noi. Infatti, tra i tanti personaggi, compare uno davvero singolare. Si tratterebbe i un uomo accovacciato con abiti bianchi e berretto rosso.

Se ci si chiede cosa stia facendo, beh, la risposta è molto semplice. Si tratta proprio di una statuetta raffigurante un personaggio nell’atto di defecare. I pantaloni sono, a tale scopo, calati. Il nome è emblematico, caganer . Il nome di sicuro evocativo dal significato immediato, che potrebbe far storcere il naso a qualcuno. Eppure si tratta, ormai, di un componente a tutti gli effetti del presepe in tale precisa zona del mondo.

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Un personaggio che esprime, in tutta naturalezza, un’azione quotidiana e fisiologica, un personaggio introdotto in una rappresentazione sacra, come è il presepe, molto probabilmente tra il XVII e il XVIII secolo.

Una tradizione che potrebbe rivelarsi davvero strana, ma che ha l’intento di esprimere un normalissimo gesto. Proprio in quella che è la rappresentazione di un momento particolare come quello della nascita, in questo caso di Gesù. Un voler rendere ancora più concreto un evento mistico, ma assolutamente umano.

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